Bergamo. Torna il Premio Ermanno Olmi, promosso dal Comune di Bergamo per valorizzare i cortometraggi di giovani registi italiani e stranieri. Il Premio, rivolto ad autori che non abbiano superato 30 anni di età, prevede 3 riconoscimenti in denaro (1.200 €, 600 €, 400 €) – messi a disposizione dall’Associazione Bergamo Film Meeting Onlus – e una menzione speciale all’opera più significativa inerente a una tematica indicata dall’Amministrazione comunale. Al vincitore della menzione verrà assegnato un premio in denaro del valore di 300 € offerto da FIC – Federazione Italiana Cineforum. Per quest’anno l’Assessorato alla Cultura ha scelto come tema “l’Umiltà”, per i richiami evangelici e dostoevskiani, in contrapposizione alla smania sociale per il profitto, la sopraffazione e all’egoismo dilagante. Dal Vangelo di Matteo: «Beati gli umili perché a loro appartiene il Regno dei Cieli. Beati gli uomini miti e pacifici, perché a loro appartiene la terra». Citazioni che vanno lette laicamente, come d’altronde faceva Olmi. Umiltà ha in sé il senso della giustizia e del prendersi cura, degli altri, dell’ambiente, del lavoro. Umiltà vuol dire anche vivere nella complessità, accettare di far parte di qualcosa di più grande. Non essere padroni ma cercatori di senso. Il termine massimo per inviare i film, a cui possono partecipare opere della durata massima di 15′, di finzione, documentarie o d’animazione prodotte nel 2024 e nel 2025, è fissato a domenica 12 ottobre 2025.
La proclamazione dei vincitori è prevista per martedì 2 dicembre 2025 presso la Sala dell’Orologio di Palazzo della Libertà a Bergamo, o in altro luogo ritenuto idoneo.