Dolomiti Film Festival. Zaia: “Un importante omaggio alla montagna e alla sua anima più autentica, verso le Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026”

Venezia. “Il Dolomiti Film Festival è un momento di grande valore culturale per tutto il Veneto, un inno alla bellezza incontaminata della montagna e un’occasione per riflettere sul legame profondo che unisce l’uomo alla natura. Siamo orgogliosi che questa iniziativa, giunta alla sua quinta edizione, si svolga nel cuore delle nostre Dolomiti, Patrimonio dell’Umanità, nel cammino verso le Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026. Si tratta di celebrare l’anima alpina del Veneto, attraverso il linguaggio universale del cinema”.

Con queste parole, il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, dà il benvenuto alla quinta edizione del Dolomiti Film Festival, evento cinematografico dedicato alla natura, allo sport e alla montagna, in programma dal 24 al 27 luglio 2025 tra Cortina d’Ampezzo e il Cadore. Il Festival è un progetto culturale di respiro internazionale, che accoglie documentari provenienti da tutto il mondo e propone incontri, mostre e momenti di confronto dedicati alla tutela dell’ambiente, alla valorizzazione delle Terre Alte e alla promozione di una cultura della sostenibilità e del rispetto del territorio.

“Il Festival è disseminato di proiezioni speciali – aggiunge Zaia –, come quella di Mar de Molada, lavoro dedicato al legame tra acqua e territorio, attraverso il racconto di Marco Paolini delle trasformazioni idriche e geologiche nel Veneto; oppure l’anteprima del documentario Over the Edge, che racconta la storia di tre atleti paralimpici di Cortina, realizzato in occasione delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 e prodotto, come Mar del Molada, con i contributi della Regione del Veneto”.

“La montagna è senz’altro sport e competizione ma, come in questo caso, anche cultura, narrazione, emozione e impegno civile: uno spazio dove si costruiscono identità, comunità e futuro, immergendosi nella forza visiva e simbolica della montagna. Questa manifestazione rappresenta una tappa importante nel programma dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026, che accompagna il nostro Paese verso i Giochi Invernali con una ricchissima proposta di iniziative artistiche e culturali”, conclude il Presidente.