Venezia. Un viaggio tra cinema, giovani voci e cooperazione europea: queste le parole chiave dell’evento “EU Crossing Stories: The Role of EU Funds in Supporting Visual Arts and Cinema”, che il Programma Interreg Italia-Croazia ha organizzato oggi, venerdì 29 agosto, negli spazi della Regione del Veneto all’Hotel Excelsior Lido, in occasione della 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia – Biennale Cinema 2025.
L’iniziativa, che ha registrato una significativa partecipazione di pubblico, con una forte presenza di giovani, ha riunito professionisti, istituzioni e giovani talenti per raccontare come il linguaggio audiovisivo possa diventare strumento di dialogo, creatività e valorizzazione dei territori, grazie al sostegno di diversi fondi e programmi dell’Unione Europea.
“Un ambito importante per la Regione del Veneto – ha ricordato il Direttore dell’Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria, Santo Romano –, che supporta la produzione audiovisiva soprattutto grazie alla dotazione PR FESR 2021-2027, ma anche attraverso altri programmi europei, come Interreg Italia-Croazia, di cui è Autorità di Gestione. Gli stanziamenti mirano ad attrarre case di produzione cinematografica nazionali ed estere, ma anche a valorizzare professionalità tecniche e artistiche locali, promuovendo la conoscenza del patrimonio regionale. La Regione del Veneto crede nel cinema come strumento di cooperazione e innovazione e investe molto in questo settore”.
Moderato da Ivana Lazic, del Programma Interact, l’evento è stato aperto da Silvia Comiati, Direttrice dell’Autorità di Gestione del Programma Interreg Italia-Croazia, e ha visto un prima parte istituzionale, con riflessioni sul futuro della programmazione europea e sul ruolo giocato dai fondi in supporto alle arti visive e al cinema, da parte di Stella Arneri, Direttrice del Ministero Croato per lo Sviluppo Regionale e i Fondi Europei, e di Santo Romano, Direttore dell’Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria.
In particolare Stella Arneri ha sottolineato come “Interreg può offrire uno spazio per sperimentare nuovi modi di utilizzare il cinema, gli strumenti audiovisivi e lo storytelling per connettere le comunità e comunicare la cooperazione europea. I programmi FESR e FSE+ possono poi ampliare e integrare questi approcci nelle strategie o nei piani di sviluppo nazionali o regionali più ampi”. Sulla stessa linea anche Santo Romano, per il quale “Interreg è lo spazio ideale per sperimentare progetti pilota transfrontalieri e modelli innovativi di cooperazione tra attori creativi e territori. I programmi FESR e FSE+, possono poi consolidare e ampliare queste esperienze, integrandole stabilmente nelle politiche regionali”.
A seguire, la sessione Frames of Cooperation ha coinvolto il pubblico in un viaggio tra esperienze e testimonianze provenienti da progetti dedicati allo storytelling, all’identità visiva, al patrimonio culturale e alla comunicazione immersiva, in particolare REEL (Interreg Italia-Croazia), FRAME (Interreg IPA South Adriatic Programme 2021-2027), NAWAMED (Programma CBC ENI MED 2014-2020), e Mar de Molada (Fondi FESR 2021-2027, Veneto Film Commission).
La parola è passata poi ai giovani, con Agnese De Ambrosi e Elisa Cacco (Interreg Italia-Croazia), che hanno interloquito con due registi emergenti, Dan Pauletta e Sofia Calderone nella sessione Young Voices for Europe. Attraverso le loro esperienze, hanno spiegato come i progetti europei offrono ai giovani l’opportunità di esprimere idee innovative, raccontare storie locali e dare visibilità a territori spesso poco conosciuti. La sessione si è conclusa con la proiezione del cortometraggio di Sofia Calderone, emozionante esempio di cinema transfrontaliero.
L’evento si è chiuso con un confronto con il pubblico, a cui è stata posta la questione di come si possa promuovere la creatività nei prodotti audio-visivi dei progetti finanziati da fondi europei. La stessa domanda è stata lanciata per 24 ore anche sul profilo Instagram del Programma Italia-Croazia per raccogliere proposte dai cittadini.