Rovigo – A un anno dall’avvio delle attività – nel corso del quale si sono conclusi gli ultimi interventi di rifinitura degli spazi e l’allestimento di tutti i laboratori –, il nuovo polo formativo di Enaip Veneto a Rovigo apre le porte a famiglie, studenti, istituzioni e aziende partner del territorio per l’inaugurazione ufficiale degli spazi oltre che per un bilancio del primo anno scolastico terminato a giugno.

Il taglio del nastro della sede (in viale Porta Adige 45), è stato intitolato alla poetessa “Ada Negri”.

Nel 2022 Enaip Veneto, dopo più di settant’anni presso lo storico centro “Don Bosco”, aveva dato il via al progetto della nuova scuola grazie all’importante contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e della Regione del Veneto. Una scelta dettata dall’esigenza di spazi più ampi e attrezzati, ma anche dall’obiettivo, che oggi ha preso forma, di creare un hub formativo tecnologicamente all’avanguardia, inclusivo e sostenibile.

A contribuire alle dotazioni tecniche della nuova scuola l’azienda TMB spa, leader sul territorio nel settore della meccanica industriale, che ha donato a Enaip Veneto attrezzature robotiche per l’allestimento dei laboratori di meccanica. La stretta collaborazione con le imprese è da sempre un punto di forza dell’ente di formazione veneto, perché aiuta a definire in modo efficace i contenuti dei percorsi formativi e al contempo trasforma gli studenti in veri “portatori di innovazione”.

Dopo la benedizione di monsignor Pierantonio Pavanello, vescovo di Rovigo, alla cerimonia inaugurale sono intervenuti Giorgio Sbrissa, amministratore delegato di Enaip Veneto; Valeria Mantovan, assessore all’Istruzione, Lavoro, Formazione e Pari opportunità della Regione del Veneto; Damiana Stocco, vicepresidente di Fondazione Cariparo.

Erano presenti Cristiano Corazzari, assessore alla Cultura e allo Sport della Regione del Veneto, Laura Cestari, consigliere regionale.

E’ stata assegnata a un allievo meritevole della scuola la borsa di studio “Eleonora Chieregato”, nata grazie alla raccolta fondi promossa dalla famiglia della giovane studentessa di Enaip prematuramente scomparsa quest’anno e sostenuta da studenti e docenti dell’ente di formazione.

Il pomeriggio è proseguito con la visita alle aule e ai laboratori, che vedrà ha visto nel ruolo di “ciceroni” proprio gli studenti; un aperitivo di saluto allestito dagli allievi Enaip del corso per Operatore alla ristorazione, ha chiuso l’evento.

Barbara Braghin

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