Venezia. “Voi di Wall of Dolls avete capacità e determinazione straordinarie che per noi sono uno stimolo incessante. Noi uomini dobbiamo guardare dentro noi stessi ed esaminare fino in fondo il conflitto interiore nel momento che pensiamo, amiamo, consideriamo il nostro rapporto con le donne, che sono la nostra vita. Non è possibile accettare alcun fenomeno di tolleranza né giustificazione della violenza sulle donne, come purtroppo spesso accade. Questi lasciano solo scorie e retropensieri tossici. Non si possono più accettare i ‘ma’ e i ‘però’. Su questo dobbiamo essere rigorosi, puntali e precisi. La lotta al femminicidio deve diventare un patrimonio di tutti noi e la Regione, come Istituzione, è aperta in ogni modo a qualsiasi attività di sensibilizzazione, con il Presidente Luca Zaia sempre in prima fila su questi temi. Saremo sempre recettivi per supportare le attività di associazione come la vostra, nel presupposto di non fermarsi mai. E l’audio-visivo è proprio lo strumento principe capace di portare avanti una vera e propria rivoluzione culturale. A questo progetto credo da tempo, tanto da essere ogni anno protagonista nel nostro spazio. Grazie di cuore, ogni giorno ci aprite gli occhi”.
Queste le parole con cui l’assessore alla Cultura della Regione del Veneto Cristiano Corazzari ha dato il benvenuto a Jo Squillo e alla giornalista Francesca Carollo che hanno presentato oggi nello spazio della Regione del Veneto-Veneto Film Commission il panel I mille volti della violenza a cura dell’onlus Wall of Dolls sul fenomeno del femminicidio.