🎬 𝐌𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐈𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐝’𝐀𝐫𝐭𝐞 𝐂𝐢𝐧𝐞𝐦𝐚𝐭𝐨𝐠𝐫𝐚𝐟𝐢𝐜𝐚 𝐋𝐚 𝐁𝐢𝐞𝐧𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐕𝐞𝐧𝐞𝐳𝐢𝐚 𝟐𝟎𝟐𝟓 🎬
Film: “Il mostro”
Fuori concorso

Sinossi. Otto duplici omicidi.
Diciassette anni di terrore.
Sempre la stessa arma.
Una beretta calibro 22.
Una delle più lunghe e complesse indagini italiane sul primo e più brutale serial killer della storia del Paese: il Mostro di Firenze.
Questa storia è stata ricostruita sulla base dei procedimenti e delle indagini ancora in corso. In una storia dove i mostri possibili, nel corso del tempo e delle indagini, sono stati molti, il nostro racconto esplora proprio loro, i possibili mostri, dal loro punto di vista. Perché il mostro, alla fine, potrebbe essere chiunque.

Commento del regista. L’orrore. Avvicinarsi alla storia del Mostro di Firenze non è semplicemente un lavoro di ricerca, di scrittura, di messa in scena: è un confronto diretto con l’orrore. Scegliere di raccontare questa storia significa decidere di calarsi in un territorio dove il male non ha più maschere e, nel tentativo di rappresentarlo, ti rendi conto che le parole, le immagini, rischiano di ferire, di tradire, di aggiungere altro dolore a quello già inflitto. Ogni dettaglio, ogni ricostruzione, ogni dialogo immaginato pesa come il piombo. La sensazione perenne che ci sia sempre qualcosa che ci sfugge. Avverti il pericolo dello scivolamento verso la morbosità che rischia di trasformare il dolore in intrattenimento e, all’opposto, la tentazione di attenuare l’orrore per renderlo più accettabile. Ma l’orrore, per essere davvero raccontato, va attraversato. Non aggirato. Perché raccontare con onestà, con rispetto, con rigore deve ancora avere un senso. Forse non per risolvere, non per capire, ma per ricordare. Un modo per restare accanto a chi è rimasto lì, per sempre nella notte, e dire: non siete stati dimenticati.

Regia: Stefano Sollima
Produzione: AlterEgo (Gina Gardini, Stefano Sollima, Ludovico Purgatori), The Apartment (Lorenzo Mieli, Annamaria Morelli)
Durata: 217’
Lingua: Italiano
Paesi: Italia
Interpreti: Marco Bullitta, Valentino Mannias, Francesca Olia, Liliana Bottone, Giacomo Fadda, Antonio Tintis, Giordano Mannu
Sceneggiatura: Leonardo Fasoli, Stefano Sollima
Fotografia: Paolo Carnera
Montaggio: Clelio Benevento
Scenografia: Paki Meduri
Costumi: Mariano Tufano
Musica: Alessandro Cortini
Suono: Maricetta Lombardo, Francesco Tumminello
Effetti visivi: Stefano Leoni

 

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Barbara Braghin – Direttore