🎬 𝐌𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐈𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐝’𝐀𝐫𝐭𝐞 𝐂𝐢𝐧𝐞𝐦𝐚𝐭𝐨𝐠𝐫𝐚𝐟𝐢𝐜𝐚 𝐋𝐚 𝐁𝐢𝐞𝐧𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐕𝐞𝐧𝐞𝐳𝐢𝐚 𝟐𝟎𝟐𝟓
Film: Calle Malaga

Venezia Spotlight

Sinossi. La settantanovenne spagnola María Ángeles vive da sola a Tangeri, in Marocco, e si gode la sua routine quotidiana. Ma la sua vita viene sconvolta quando sua figlia arriva da Madrid per vendere l’appartamento in cui ha sempre vissuto. Determinata a rimanere, fa tutto il possibile per riavere la sua casa e i suoi beni e, inaspettatamente, riscopre l’amore e la sensualità.

Commento della regista. Calle Málaga è nato da un profondo bisogno di ritrovare un legame con i miei ricordi, esplorarli e riportarli in vita. Credo che ciò che creiamo sia un’eco delle tracce che la vita lascia dentro di noi. Quando sono nata, la mia nonna spagnola viveva già con i miei genitori a Tangeri. Come molti spagnoli, si era trasferita lì da bambina e vi era rimasta per il resto della sua vita. Non avrebbe mai potuto immaginare di lasciare la città che adorava, la sua città. Oggi riposa in un cimitero dimenticato di Tangeri, insieme ad altri che, come lei, hanno scelto questa terra come casa. Crescendo, ho visto i suoi amici – parte della grande comunità spagnola – lottare per evitare di essere sradicati. Erano spesso incompresi dai loro figli, che si erano trasferiti in Spagna e volevano che li seguissero. Quell’attaccamento viscerale mi ha commosso profondamente. Ho sentito il bisogno di esplorare questo forte legame, e il personaggio di María Ángeles ha finito per incarnare non solo quel desiderio, ma anche altri interrogativi che mi tormentavano da anni. Credo che invecchiare sia un privilegio e che ogni ruga sul nostro viso sia la testimonianza di una vita vissuta appieno, con tutte le sue gioie e i suoi dolori. Volevo ritrarre un invecchiamento diverso, ancora pieno di vita, a dispetto dei limiti che gli vengono spesso imposti.
Attraverso María Ángeles volevo confrontarmi con le opinioni della società sull’invecchiamento – le aspettative, i pregiudizi, le barriere – e fargliele superare. Credo nella libertà di invecchiare come vogliamo. Volevo raccontare una storia diversa: vibrante, sensuale e provocatoria. E nel farlo, tornare alle mie radici, girare il mio primo lungometraggio in questa città che è anche la mia.

Regia: Maryam Touzani
Produzione: Les Films du Nouveau Monde (Nabil Ayouch, Amine Benjelloun, Jean-Remi Ducourtioux), Ali n’ Productions (Amine Benjelloun), Mod Producciones (Simon de Santiago, Fernando Bovaira), One Two Films (Fred Burle, Sol Bondy), Velvet Films (Sebastian Schelenz)
Durata: 116’
Lingua: Spagnolo, Darija
Paesi: Marocco, Francia, Spagna, Germania, Belgio
Anno: 2025
Interpreti: Carmen Maura, Marta Etura, Ahmed Boulane, María Alfonsa Rosso
Sceneggiatura: Maryam Touzani, Nabil Ayouch
Fotografia: Virginie Surdej
Montaggio: Teresa Font
Scenografia: Eve Martin, Samir Issoum
Costumi: Frederick Denis, Rym El Hachimi
Musica: Freya Arde
Suono: Nassim El Mounabbih
Effetti visivi: La Ruche

 

 

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Barbara Braghin – Direttore